Usellus, zeppole come esca per catturare cinghiali: allevatore denunciato per bracconaggio
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C'è chi le zeppole le mangia nei giorni di Carnevale. E chi in Marmilla le utilizza come esche per attirare i cinghiali e farli cadere in lacci abusivi sistemate nelle campagne.
Un piano costato caro ad un allevatore di Usellus, S.M., 48 anni, denunciato per bracconaggio dagli uomini della stazione forestale di Ales.
I forestali erano impegnati in un servizio di antibracconaggio. Arrivati nelle campagne di Albagiara, in località Ungronis, hanno scoperto fra la vegetazione lacci sistemati per catturare i cinghiali.
Li hanno disattivati e si sono poi appostati in uno dei canaloni boschivi, nel costone dell'altopiano della Giara, fra i territori di Albagiara e Gonnosnò.
Qualche ore dopo è arrivato l'allevatore quarantottenne di Usellus, ha riattivato i lacci e messo vicino le zeppole per attirare i cinghiali.
A quel punto i forestali hanno bloccato il cittadino di Usellus, che avrebbe avuto con sé anche una lancia rudimentale, forse da utilizzare per uccidere il cinghiale, una volta caduto in trappola.