Uras, pochi posti in cimitero: il caso sbarca in Consiglio comunale
Interrogazione della minoranza in Municipio: c’era urgenza, grave ritardo nei lavoriPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
I pochissimi posti rimasti liberi nel cimitero di Uras diventano un caso e arrivano tra i banchi del Consiglio comunale.
Denunciano l'emergenza che preoccupa la comunità i consiglieri comunali Anna Maria Dore e Antonio Melis del Gruppo di “Pro Uras Impari”, firmatari di un'interrogazione.
«La carenza di loculi era già nota da tempo all'amministrazione ma nonostante questo solo il 21 febbraio 2025 ha preso posizione con una delibera di Giunta», si legge nel documento, «I primi lavori nel blocco 39 sono partiti solo giovedì 6 marzo: i loculi a disposizione sino a quella data erano 4 nel blocco 39 e 2 nell'ala del vecchio cimitero. Da ciò che si evince nell'albo pretorio l'affidamento diretto è stato effettuato il 20 giugno 2024, pertanto nonostante l'urgenza si ha un ritardo di ben 9 mesi».
La minoranza denuncia anche un altro problema: «La Giunta - scrivono ancora Dore e Melis - ha deliberato l'occupazione dei loculi già assegnati in concessione, creando ulteriore incertezza e disagio per le famiglie le quali verranno costrette a tutelare i loro diritti nelle sedi giudiziarie».
I consiglieri chiedono quindi agli amministratori di conoscere le motivazioni del ritardo nell'avvio dei lavori e se ci sono responsabilità specifiche. «Ma chiediamo anche informazioni sul completamento dei lavori, sulle misure che intende adottare il Comune per garantire che i loculi già assegnati in concessione non vengano richiesti». Le risposte arriveranno durante il prossimo consiglio convocato per l’8 aprile.