"L'ennesima beffa per la comunità di Uras". Così il sindaco Gerardo Casciu ha commentato l'elenco pubblicato all'albo pretorio del municipio sui beneficiari dei risarcimenti per i danni dell'alluvione del 18 novembre 2013.

In effetti parlano i numeri. Su 182 richieste di cittadini privati sono state ammesse solo 9. Su 10 richieste di attività economiche solo 3. Il sindaco di Uras Gerardo Casciu è indignato: "La Regione ha imposto norme assurde. Abbiamo tentato di mediare, ma è stato tutto inutile".

Cento richieste di privati erano già state escluse perché con danno minore ai 10 mila euro. Delle altre 80 schede sono state ammesse solo 9 per questioni burocratiche.

Motivo di esclusione più ricorrente: manca il certificato di agibilità della casa. Il primo cittadino ha aggiunto: "Una vergogna, l'acqua quando è entrata nelle case non ha fatto distinzioni".
© Riproduzione riservata