Tramatza, il Corpo forestale chiede più personale e mezzi aerei
Venerdì alzeranno la voce durante l'assemblea generale i sindacati Safor e FesalPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Troppo le criticità che affliggono il Corpo forestale della Sardegna, con gravi e pericolose ripercussioni sulla campagna antincendio in corso e quindi sulla sicurezza dei cittadini sardi. Di questo si parlerà venerdì 4 luglio, alle 10,30 al centro congressi di Tramatza durante l'assemblea generale dei sindacati Safor e Fesal, che rappresentano la maggioranza degli appartenenti al Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Sardegna.
L'assemblea generale sarà chiamata a decidere sulle iniziative da intraprendere viste le tante problematiche tra cui il poco persone in servizio.
«Esattamente un anno fa - spiega il segretario generale Ignazio Masala - l’attuale esecutivo regionale, aveva assunto impegni solenni con i Forestali. Solo a seguito di queste dichiarazioni ufficiali si era deciso di sospendere lo stato d'agitazione, allora dichiarato. Ad oggi i problemi, non solo permangono, irrisolti, ma si sono inesorabilmente aggravati. Il Corpo ha bisogno di una seria riforma e di un rinnovo generazionale a tutti i livelli, compresi i quadri e la dirigenza, ma la politica langue, rinviando concorsi già banditi. Nel mentre l'età della maggior parte del personale è ben superiore ai sessant'anni, e patologie ed infortuni pesano sempre più sui lavoratori».
Masala parla poi dei mezzi aerei impiegati nell’antincendio: «Sono carenti ma sempre più indispensabili in questa fase critica, visto l'utilizzo in costante aumentoconseguente al drammatico rarefarsi del personale di lotta operante a terra. I Forestali, sono stanchi e indignati dall'atteggiamento della politica e dalla stagnazione alla quale sono stati finora condannati. Si esigono risposte immediate ed efficaci alle tante e troppe criticità irrisolte, nell' interesse soprattutto del bservizio offerto alla nostra isola e alla comunità isolana».