Il 21% dei quindicenni sardi fuma abitualmente, assegnando all'Isola il primato negativo per il tabagismo in Italia.

I dati sono emersi al convegno "Scuole libere dal fumo", organizzato dalla Asl di Oristano e dalla Litl in collaborazione con le Magistrali Benedetto Croce e il Liceo Mariano IV.

La scuola è stata scelta proprio per discutere di fumo, perché la prevenzione è la miglior arma.

Secondo i responsabili del Serd, Rosalba Cicalò (Nuoro), Massimo Diana (Cagliari) e Gianfranco Pitzalis (Oristano), una persona che muore per droga fa più notizia di tante, troppe, che muoiono per colpa del tabacco.

Chi fa il suo primo "tiro" a 15 anni ha una probabilità tre volte superiore di morire di cancro di chi inizia a 20 anni.

"Dai giovani - dicono Eralda Licheri (Lilt) e Giuseppe Fadda (Asl) è necessario partire per prevenire il fenomeno".
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