Spiseddadura 2025, via alla 19esima edizione a Tramatza
L’appuntamento è per sabato 6 dicembrePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
È dedicata al tempo la 19esima edizione de sa Spiseddadura: Tempus fugit, vinum manet, il tempo passa, ma il vino resta, il motto latino rispolverato dagli organizzatori per invitare a «celebrare ogni momento della vita e renderlo speciale, proprio come si fa con un buon calice di vino tra amici e familiari. Questo legame con l'uva e il vino non è solo un festeggiamento, ma anche un richiamo alla libertà, alla fratellanza, all’eguaglianza e alla condivisione dei legami che uniscono le persone».
L’appuntamento, sabato 6 dicembre, con l’antica arte della spillatura del vino Vernaccia di Oristano Doc, un evento tra enogastronomia, cultura e storia, lungo il percorso delle tre botti contenenti le tre annate di produzione: 2007, 2022 e 2025. L’antica tecnica utilizza una canna selezionata, su piseddu, da inserire in fori appositi delle botti per consentire la spillatura. Spiseddadura per scoprire le ricchezze agricole, culturali ed alimentari del territorio: «il rito è conoscenza della cultura rurale e della tradizione, del sapere degli anziani, quindi confronto tra imprese locali», spiega la Famiglia Orro che organizza l’evento.
Si inizia alle 10 con lo spazio cultura a cura dell’Associazione Culturale Ecomuseo. La benedizione del parroco di Tramatza don Giacomo Zichi darà l'abbrivio, cui seguiranno gli interventi di Maura Orro, amministratrice dell’azienda agricola omonima, il regista Mirko Zaru, Antonio Solinas Presidente della V Commissione permanente del Consiglio regionale, quindi il direttore di Coldiretti Oristano Emanuele Spanò e il direttore del Consorzio di Tutela della Vernaccia di Oristano DOC Aldo Buiani.
La giornata sarà arricchita dalla proiezione del docufilm Vernaccia di Oristano: l’oro del Mediterrano di Mirko Zaru, poi “La Vendemmia dei Bambini”, protagonisti della raccolta e produzione del vino. Seguirà la presentazione de “Su Laccu” un masso di basalto donato da Perdas di Paulilatino e scolpito dal maestro Carmine Piras. L’azienda agricola Matilde Careddu di Abbasanta terrà un laboratorio esperienziale sulla lavanda. Collaborazione rinnovata con la Fondazione Lorenzo Paolo Medas Onlus per l’inclusione sociale, i ragazzi della Fondazione allieteranno la serata con musica e teatro. Il duo Pintus e Sellero accompagneranno con balli e canti sardi, gran finale con la musica del DJ Set Paolo Pagliero.
L'evento è organizzato dalla Famiglia Orro, in collaborazione con l’Associazione Culturale Ecomuseo Multimediale della Vernaccia di Oristano, le aziende di Amici Terras de Olia e il patrocinio di Coldiretti di Oristano.
