Frasi dure e accuse pesanti soprattutto all'assessore regionale all'Agricoltura Elisabetta Falchi.

I sindaci di Cabras, Riola Sardo, San Vero Milis, Narbolia e Baratili San Pietro, quindi Cristiano Carrus, Domenico Ari, Luigi Tedeschi, Maria Giovanna Pisanu e Renzo Murru, continuano la loro battaglia con la speranza che la Regione modifichi quella delibera con la quale ha deciso di sospendere il bando per la selezione dei Gruppi di azione locale "per il tempo necessario al perfezionamento delle procedure di recepimento degli indirizzi operativi", dopo che gli amministratori lo avevano già costituito.

I primi cittadini hanno inviato una lettera alla Giunta Regionale ribadendo "come l'assessore Falchi prima lodava la volontà degli enti di fare squadra, per poi invece disapprovare l'operato di alcuni Comuni che rispettando la legge procedevano alla costituzione del nuovo Gal".

I sindaci sottolineano quanto "sia grave e inaccettabile da parte dell'assessore modificare un bando ancora aperto limitando ora la partecipazione solo a quei Gal composti da una o più Unione dei Comuni". Requisito che il Gal del Sinis non ha, visto che le amministrazioni coinvolte (Cabras, Riola Sardo, Baratili San Pietro, San Vero Milis e Narbolia) non fanno parte della stessa Unione.

Nelle lettera i sindaci scrivono inoltre che i Gal e le Unioni hanno compiti e finalità diversi, ecco perché tutto questo appare illogico». Nel documento chiedono subito un incontro con l'assessore Falchi e la revoca immediata della delibera con la quale la Giunta ha sospeso il bando.
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