Simaxis e Solarussa, il video degli studenti contro gli sprechi alimentari
I rahazzi hanno primeggiato nel concorso nazionalePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il loro “compito di realtà” ha vinto. Questa volta gli studenti non hanno raccontato la storia antica o risolto problemi di matematica, ma hanno spiegato come risolvere lo spreco alimentare. Le classi terze delle scuole secondarie di Simaxis e Solarussa primeggiano in campo nazionale con due lavori multimediali nel concorso “GlobalMente: attiviamoci per la cittadinanza Globale", promosso dalla Regione. La terza b2 di Solarussa ha vinto il primo posto con il video “Risolvere lo spreco alimentare: difficile ma importante", staccando di un solo punto i coetanei della terza A di Simaxis, arrivati secondi con il video "Ogni persona conta".
I ragazzi, seduti dal loro banco, hanno spiegato cosa si intende per spreco alimentare, i rischi e come si può fare per evitarlo. Hanno fatto esempi specifici e pratici che tutti pessiamo seguire. Sarà proprio questo forse che ha convoìinto la giria di esperti. “La produzione multimediale è il frutto di un lavoro di ricerca, studio e progettazione in forma cooperativa che punta a mettere in evidenza il legame tra lo spreco alimentare e la fama nel mondo, partendo dall'informazione e dalla sensibilizzazione - spiega il dirigente Giuseppe Scarpa - Il messaggio degli studenti è incentrato sull'importanza di ridurre lo spreco alimentare, rivolgendosi a tutti i coetanei e non solo, nell'intento di ispirare gli altri a riflettere sul proprio comportamento riguardo al cibo e contribuire a un futuro più sostenibile e solidale per tutti”. Ogni componente del gruppo ha portato il proprio contributo creativo e tecnico, collaborando e mettendo a disposizione le proprie competenze.
La classe di Solarussa (Foto concessa)
Il loro entusiasmo e le loro diverse passioni hanno permesso di creare uno spot in stile "Geopop", che si caratterizza per la dinamicità della narrazione, la spontaneità degli interventi personali, il montaggio e la grafica accattivante grazie all'utilizzo delle animazioni e delle infografiche per spiegare concetti complessi in modo semplice e comprensibile. I titoli di coda si snodano sulle note di un brano rap che, con suoni ritmati e testi diretti, appositamente composti e cantati dagli stessi ragazzi della classe, attualizzano ulteriormente la modalità comunicativa del messaggio.