Il Comune di Seneghe resisterà in appello contro la banca Farmafactoring che richiede all’ente il pagamento di presunte bollette non saldate. L'amministrazione guidata da Albina Mereu procederà presso la Corte d’Appello di Cagliari avverso le richieste dell’istituto bancario, a cui la società Edison Energia ha ceduto il credito di bollette e fatture ritenute insolute.

Farmafactoring reclama pagamenti e interessi di mora per presunte fatture mai saldate. Inizialmente la cifra richiesta era di circa 149mila euro, da ottobre 2013 al novembre 2019, ma ora la somma è scesa a 41mila, più spese legali e processuali a carico del Comune, come ha stabilito il Tribunale di Oristano lo scorso febbraio.

Però il Comune sostiene che «tutte le fatture contestate sono state a suo tempo pagate alla Società Edison». Per questa ragione ha proposto appello alla sentenza, patrocinata dal legale di fiducia del Comune, onde «evitare di dover corrispondere oltre le fatture già pagate ad Edison anche alla Banca BFF, e ridimensionare o annullare l’entità della somma da risarcire e conseguentemente le spese di giudizio da riquantificare e compensare tra le parti», sottolinea il primo cittadino Mereu.

Pretese creditorie ritenute insussistenti dal Comune che per questo ha deciso di resistere in giudizio per dirimere la questione.

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