Sedilo, nel fine settimana le prove dell'Ardia
Appuntamento domenica alle 19, sabato la preparazione delle cartuccePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sarà un fine settimana ricco per le tappe di avvicinamento all’Ardia del 6 -7 luglio. Nel pomeriggio di sabato 28 giugno è in programma il rito della preparazione delle cartucce, mentre domenica 29 giugno alle 19, come vuole la tradizione nel giorno dedicato ai santi Pietro e Paolo, si svolgeranno le prove.
La preparazione delle cartucce, munizioni a salve che i fucilieri utilizzeranno durante le giornate della manifestazione. è curata dall' “Associazione Fusileris Ardia de Santu Antinu”, guidata da Mario Melosu. Quest'anno ne verranno caricate circa 2.500 utilizzando la polvere da sparo e la polenta, come da copione. I "Fusileris" dovranno garantire la sicurezza sia dei cavalieri come del pubblico che affollerà l'anfiteatro di San Costantino. “ Ci stiamo preparando bene – evidenzia il presidente Melosu- perché anche il nostro compito è importante affinchè l’Ardia si svolga in sicurezza”.
Ventiquattro ore dopo il capo corsa e le altre due bandiere saranno chiamate invece a verificare il percorso e l’adattamento dei cavalli. Leonardo Pes, Mario Nieddu e Andrea Pes monteranno i cavalli che hanno già scelto da tempo. Sa prima pandela guiderà “Ambra”, una cavalla saura di sua proprietà che conosce bene il percorso. Mario Nieddu sarà in sella a “Quaglietta”, cavalla espertissima con alle spalle numerose Ardie. Andrea Pes ha scelto Chirilla”, anche in questo caso una cavalla saura di 7 anni. "Abbiamo provato già i cavalli sia singolarmente che insieme – spiega Leonardo Pes- per migliorare l’affiatamento e studiare i particolari”.
A sette giorni dall’Ardia, il centro abitato si anima intanto sempre di più per accogliere le migliaia di persone che si riverseranno in paese e nell’anfiteatro naturale presso lil santuario di San Costantino. Già definito anche il piano sanitario della manifestazione religiosa da parte del Comune di Sedilo, redatto secondo le linee guida della direttiva Gabrielli.
I mezzi e le risorse impiegate hanno numeri imponenti per la presenza di tre ambulanze medicalizzate, 5 ambulanze base, 20 soccorritori a piedi, suddivisi in 6 squadre, dotati di presidi trauma per interventi rapidi in pista, 12 radio ricetrasmittenti portatili, per comunicazione continua con il centro di coordinamento. Ed ancora 5 medici, tra cui anestesisti rianimatori di Areus, 15 infermieri e soccorritori esperti, 5 volontari della Croce Rossa di Oristano, squadre coordinate dalla Centrale Operativa 118 (Cagliari – Oristano). Sono inoltre previste 9 postazioni di ambulanza in punti strategici del percorso.