Scano Montiferro terra di centenari: tutta la comunità è in festa per tia Maria Antonia Trogu, che ha tagliato il prestigioso traguardo del secolo di vita. Proprio ieri mercoledì 27 agosto ha spento le cento candeline circondata dall’amore dei suoi cari: i figli Renzo, Rina e Marcello Chessa e i sei nipoti. Anche il sindaco Antonio Flore Motzo e il parroco don Alessio Picconi hanno omaggiato la nonnina con un rosario speciale.

Il primo cittadino le dedica affettuosamente: «Auguri a Tia Totoia, alla sua famiglia, per i suoi 100 anni. È la terza centenaria di Scano. Un segno evidente e positivo sulla qualità della vita del nostro paese, un esempio di pacatezza, di serenità nell’affrontare la vita, tra gioie e prove. Chi ottiene un traguardo così importante ci ricorda che la vita è bella, che è un dono meraviglioso, un’avventura unica e stupenda da godere e condividere con chi ci ama. A medas annos». 

Neocentenaria, tia Maria Antonia ha una tempra straordinaria, legge tanti libri e ancora lavora a maglia, addirittura guidava la sua inseparabile auto fino a qualche anno fa. Il segreto della longevità: una sana alimentazione e quell’arcano elisir di lunga vita che i nonnini del Montiferru custodiscono gelosamente. Grande lavoratrice, ha gestito per tanti anni il panificio di famiglia con il marito Giuseppe, allevando la famiglia con profondo amore e impegno materno, tra gioie e dolori. Da qualche mese risiede nella casa di cura e assistenza di Cuglieri: la comunità integrata Villa Giavesu, recentemente riaperta e gestita dalla società Brexian di Bosa, insieme con le strutture di Sedilo e Arborea.

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