Scano Montiferro, 750mila euro per nuraghe Nuracale
Importante finanziamento al sito archeologico dalla programmazione territoriale dell’Unione dei Comuni del Montiferru-Alto CampidanoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un altro deciso passo in avanti per il restauro e valorizzazione dell’imponente nuraghe Nuracale, uno dei simboli identitari della comunità. Per l’antico sito archeologico, alle porte di Scano, sono stati destinati altri 750mila euro dalla programmazione territoriale “La Sapienza del Villaggio”, dell'Unione dei Comuni del Montiferru-Alto Campidano. Risorse cospicue per la messa in sicurezza del monumento archeologico, quindi la sua tutela e garantire la sua fruibilità turistica.
Il nuraghe è uno dei cardini del Parco archeo-ambientale de Riu Mannu, che collegheranno Sant’Antioco, la borgata montana di Scano, al mare valorizzando le risorse storiche e ambientali del territorio. Il progetto complessivo, che include i territori di Sennariolo e Tresnuraghes prevede il ripristino e la sistemazione dell’antico percorso pedonale intercomunale lungo il rio Mannu, con il raro esemplare di allée couverte, sepolcro megalitico, Sa Cobelcada a Sennariolo, quindi Torre Foghe l’imponente torre nella scogliera a picco sul mare a Tresnuraghes. A Sant’Antioco la riqualificazione dell’edificio comunale ex Tai Toi, che verrà adibito a punto di sosta e ristoro e ufficio informazioni per gli escursionisti.
Il percorso storico-ambientale include anche l’antico mulino ad acqua, appartenuto alla famiglia Ibba-Piras, altro tassello per la creazione di una rete turistica locale che offra servizi, cultura, accoglienza. Scrigni storici e ambientali del territorio che una volta restaurati potranno rappresentare una crescita sociale ed economica per tutta la comunità e una opportunità concreta di lavoro per i giovani. «Continua il nostro lavoro per la valorizzazione del patrimonio archeologico e identitario scanese, con le azioni concrete e lungimiranti. Con questa contiamo di aprire finalmente il monumento e creare, grazie ad esso, occupazione e promozione del territorio», precisa il sindaco Antoni Flore Motzo.