Santu Lussurgiu, polemiche sulla crisi idrica
L’opposizione attacca, il sindaco: «C’è un piano di riorganizzazione»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Per il sistema acqua lussurgese occorre un piano di riqualificazione radicale che superi le criticità: scarsezza di piogge, perdite e malfunzionamenti nella rete idrica comunale, strada di accesso all'acquedotto da sistemare. L’adeguamento alle prescrizioni di ARERA ed EGAS poi impone un programma di interventi entro breve tempo.
La discussione in consiglio comunale con l’opposizione, guidata da Giovanni Matta, che ha chiesto chiarimenti sulla mancanza d’acqua nella borgata di San Leonardo de Siete Fuentes: «nonostante sia tornata fortunatamente per Pasqua, la situazione però rimane critica e cronica nel tempo, e la scarsezza delle precipitazioni atmosferiche non aiuta. Vorremo sapere le intenzioni della maggioranza per risolvere definitivamente il problema dell'approvvigionamento della borgata, soprattutto in vista dell’imminente stagione estiva».
Criticità dell’acquedotto Matteu Campullu, la minoranza incalza: «la strada per accedervi è impraticabile, le ultime piogge hanno ulteriormente deteriorato il sentiero, rendendo difficile il transito degli automezzi. Essendo uno degli acquedotti fondamentali per l’approvvigionamento idrico del paese è necessario un intervento infrastrutturale, sia nel deposito che nella strada di accesso, che deve essere transitabile sempre, in particolare per le emergenze».
Replica il sindaco Diego Loi illustrando un piano complessivo di riorganizzazione del sistema idrico comunale da oltre 1 milione di euro: «stiamo lavorando a una riorganizzazione integrale, purtroppo dobbiamo tener conto degli iter burocratici-amministrativi che sono lunghi prima di poter intervenire efficacemente».
Le opere previste sono: «l’intervento di adeguamento del depuratore comunale con uno stanziamento dalle casse comunali di 60mila euro. Per l’approvvigionamento idrico della borgata di San Leonardo è prevista la realizzazione di infrastrutture con una spesa di 50mila euro di avanzo di amministrazione. Altre 72mila dalle casse comunali si aggiungono alle 250mila erogate dalla Regione, per installare nella rete pubblica e nelle utenze private i contatori digitali di nuova generazione».
Infine la questione dell’acquedotto Matteu Campullu, danneggiato dalle fiamme del 2021: «dopo una lunga procedura per l’ottenimento delle autorizzazioni dall’Ufficio Tutela del Paesaggio e Genio Civile finalmente possiamo approvare il progetto definitivo-esecutivo dei lavori di ripristino e riqualificazione del deposito e della sistemazione della strada di accesso per un importo totale di 830mila euro. Insomma opere di estrema importanza per lasciare alle generazioni future una rete funzionale ed efficiente», precisa il primo cittadino.