A Santu Lussurgiu una lite fra compaesani, nella notte fra sabato e domenica, è andata oltre. E alla fine uno dei due è rimasto ferito mentre per l’altro è scattato l’arresto per lesioni aggravate (al momento non è in carcere, si tratta di una misura precautelare in attesa della decisione del giudice). 

Tutto sarebbe avvenuto in piena notte, erano circa le 2 quando nel paese del Montiferru sono risuonate urla e un vociare sempre più alto. Prima ci sarebbe stata una discussione molto accesa, presto sarebbe degenerata e i due sarebbero arrivati alle mani. Sembrava finita là e invece, secondo quanto trapela, il 41enne avrebbe aspettato il rivale, un artigiano del paese, davanti alla sua casa.  Secondo una prima ricostruzione, il 41enne lo avrebbe colpito con violenza, l’uomo è stato subito soccorso e accompagnato in ospedale, ma le sue condizioni non sembrano preoccupare i medici e sarebbe già stato dimesso.

Immediati gli accertamenti dei carabinieri, si cerca di chiarire i motivi della lite e ricostruire con esattezza l’accaduto.

Non è chiaro se il disoccupato abbia utilizzato qualche oggetto per picchiare il compaesano, fra le ipotesi anche quella che fosse armato e lo abbia colpito con il calcio della pistola.

Pure il parabrezza dell’auto è stato spaccato, sono in corso gli accertamenti per verificare se sia stato esploso un colpo di pistola o se il vetro sia stato rotto con una pietra o altri oggetti. 

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