Santa Giusta, vietati scherzi e goliardate durante la sfilata dei carri di “Su foghilloi"
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Un'ordinanza contro i cafoni. La si potrebbe battezzare così la decisione presa dal sindaco di Santa Giusta Antonello Figus per evitare brutti comportamenti da parte dei cittadini durante la tradizionale sfilata dei carri in occasione de “Su foghilloi de Santa Justa”.
L'iniziativa è in programma domani, domenica 8 maggio, a partire dalle 10,30 lungo le vie principali del paese.
Una processione per trasportare la legna che poi verrà utilizzata per accendere il falò durante la festa in onore della Patrona, il 13 maggio.
Tutto questo perché gli altri anni qualcuno trasformava l'evento religioso in una goliardata.
Ma questa volta il primo cittadino Antonello Figus ha deciso di dettare alcune regole: per chi non le rispetterà ci sarà una sanzione di ben cinquanta euro.
Tra le tante che si leggono nell'ordinanza spicca il divieto di farsi il bagno nella fontana del piazzale della Basilica. É vietato poi intonare canti che possono offendere lo spirito religioso, esporre striscioni con frasi inappropriate, far cadere la legna nelle strade, utilizzare apparecchiature acustiche, fare soste ingiustificate e tanto altro ancora.