Un affascinante viaggio nella memoria attraverso tappe guidate, rievocazioni storiche, laboratori didattici, degustazioni di prodotti locali e musica tradizionale.

Domenica 19 ottobre, a Santa Giusta, andrà in scena l’evento “Othos – Othoca e Ossidiana”, che guiderà i visitatori alla scoperta di una località ricca di storia e tradizioni. Il percorso, che si snoda tra monumenti, opere d’arte, testimonianze archeologiche e identità culturali, partirà la mattina e accompagnerà i partecipanti fino al tramonto, attraversando idealmente un arco temporale che va dal neolitico ai giorni nostri.

L'iniziativa, promossa dal comune di Santa Giusta con il sostegno della Fondazione di Sardegna, della Regione  e dell’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo, nasce dall’idea di valorizzare il patrimonio storico-archeologico e culturale di Santa Giusta, rendendo i luoghi simbolo del paese protagonisti di un trekking urbano che unisce memoria, arte e tradizioni.

«L’idea – spiega Rossana Garau, operatrice culturale del Comune  e referente del progetto – è nata dal desiderio di far conoscere ai visitatori il nostro paese attraverso i suoi beni culturali, i monumenti e le testimonianze storiche, percorrendo un viaggio che attraversa le epoche. L’ossidiana, che ha avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo del territorio fin dal Neolitico, è il filo conduttore di questa narrazione. Quest’anno il programma si arricchisce con il coinvolgimento delle scuole e con nuove attività che uniscono educazione, turismo e tradizione».

Il trekking urbano assume un significato ancora più speciale grazie al coinvolgimento degli studenti dell’istituto comprensivo  che – dopo mesi di preparazione con laboratori su ossidiana e ceramica nuragica – affiancheranno l’archeologo Giuseppe Maisola come “piccole guide del territorio”.

La camminata prende il via alle 10 da piazza Othoca. Qui inizia il viaggio con racconti che attraversano le epoche. Il trekking raggiungerà il cuore s del paese alle 12:45, nello spazio del sagrato della Basilica romanica.

Qui la storia prende vita con i musici e sbandieratori dell’associazione Quartiere Castello di Iglesias, che con il saluto al popolo dell’Araldo trasportano i visitatori in piena atmosfera medievale. Il corteo farà ritorno al Villaggio della Storia in Piazza Othoca alle 13:30, dove i passi si trasformano in sapori.

La Pro Loco guiderà un’esperienza gastronomica dedicata ai prodotti della laguna. Il trekking prosegue nel pomeriggio alle 16 in piazza Othoca con la scoperta delle antiche tecniche artigiane: i maestri dell’associazione Is Fassoneris mostreranno dal vivo la costruzione di su fassoni, le imbarcazioni lagunari di origine fenicia, insieme alla mostra sulla pesca tradizionale.

Sempre in piazza Othoca il percorso darà la possibilità ai partecipanti di immergersi nell’età nuragica con la rievocazione storica dell’associazione Antichi Abitanti di Tzur.

La tappa finale è in programma alle 18:30 con l’archeologo sperimentale Andrea Loddoche  mostrerà come prendeva forma un bronzetto nuragico, fondendo il metallo secondo le antiche tecniche. Una vera lezione dal vivo di archeologia sperimentale.

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