Il parcheggio non si paga, come neanche i servizi igienici. Ecco perché quest'anno in tantissimi stanno invadendo il litorale di Santa Giusta: a Sassu, Abarossa e Buca Frumini già alle dieci del mattino è impossibile trovare il posto per piazzare l'ombrellone, ma ciò che spaventa gli amministratori comunali è ciò che succede sopra le dune, Sito di interesse comunitario e ricco di nidi di uccelli.

I vacanzieri parcheggiano le auto nonostante i divieti. Senza dimenticare poi il pericolo di incendio. Per gli amministratori una sorpresa che sta diventando però difficile da gestire.

Il sindaco Andrea Casu un mese fa, quando l'invasione iniziava ad essere importante, aveva persino deciso di emanare una nuova ordinanza per l'uso della fascia costiera, un modo per rafforzare i divieti già imposti della capitaneria di porto. Ma niente.

«Siamo disperati - si sfoga il vicesindaco Pierpaolo Erbì - Non sappiamo più come contenere tutte queste persone. Anche le forze dell'ordine che ci stanno dando una mano, dalla polizia ai carabinieri senza dimenticare la nostra polizia locale sempre in campo, non sono abbastanza per evitare l'invasione di migliaia di aiuto. Questo afflusso non c'è mai stato e ci fa paura».

Terra di nessuno insomma, a pochi metri dal mare. Nelle settimane scorse si sono verificati anche diversi atti vandalici alle auto. Poi furti. Ecco perché il Comune di Santa Giusta aveva chiesto alle forze dell'ordine più controlli. E così è stato. «Nel fine settimana la situazione diventa però incontrollabile - va avanti Erbì - Ben venga questo afflusso, ma se dovesse scoppiare un incendio? Non so cosa potrebbe accadere. Anzi, forse sì. Qualcuno ci deve dare una mano, e subito. Prima che sia troppo tardi. Domenica io stesso ho verificato in prima persona l'invasione di auto: per farle spostare tutte ci sarebbe voluto l'esercito. Anche perché se i bagnanti vengono sanzionati le auto non vengono spostate nell'immediato. Ci sono persone da tutta la provincia. Dal prossimo anno, con l'approvazione del Piano di utilizzo del litorale purtroppo bloccato da anni le cose saranno diverse. Sarà tutto regolamentato. Ora però bisogna fermare questa invasione. Che qualcuno ci aiuti». 

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