Santa Giusta, dopo 50 anni riapre al pubblico il campanile della basilica
Per l'occasione sarà presentato anche il lavoro di restauroPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Dopo oltre mezzo secolo riapre il campanile della basilica di Santa Giusta. Conclusi i lavori di restauro, la storica torre campanaria, chiusa da oltre cinquant'anni, tornerà visitabile questo fine settimana grazie a una preziosa sinergia e volontà tra la delegazione Fai di Oristano e la Fondazione Sardegna Isola del Romanico: un momento di rilevanza culturale e sociale, che permette di restituire alla comunità e a tutti un monumento di grande rilevanza per il patrimonio architettonico e storico sardo.
Bruna Bianchina, capo delegazione Fai di Oristano: «Non potevo immaginare un evento di maggiore significato per poter dare concretezza e sostanza al protocollo di intesa siglato tra il Fai e la Fondazione Sardegna Isola del Romanico. Siamo felici di essere tra i protagonisti che restituiranno questo monumento alla comunità dei cittadini di Santa Giusta e a tutti coloro che da adesso potranno visitare l’interno e ammirare il territorio dall’alto La riapertura del campanile offre non solo questa occasione importante, ma simboleggia anche la determinazione di entrambe le fondazioni nel valorizzare e rendere fruibile lo straordinario patrimonio romanico dell'Isola».
«Per la Fondazione Sardegna Isola del Romanico è una grande soddisfazione promuovere il progetto di riapertura straordinaria del campanile della Basilica di Santa Giusta», spiega Antonello Figus, presidente della Fondazione. «Nei decenni precedenti, per diverse generazioni, è stato impossibile accedervi, riuscire oggi a raggiungere questo obiettivo è un grande onore. In qualità di presidente, ed essendo cittadino di Santa Giusta - prosegue Antonello Figus - la soddisfazione è doppia: mi sono impegnato per la buona riuscita di questo evento, in collaborazione con la parrocchia e il Comune di Santa Giusta. Inoltre, abbiamo voluto dare gambe anche alla convenzione stipulata recentemente con il Fai Sardegna, che prevede la realizzazione di eventi congiunti».
Data la natura e la struttura del campanile l’accesso sarà contingentato e limitato a gruppi di massimo 7 persone alla volta. Per necessità organizzative l'accesso al campanile è consentito solo a seguito di prenotazione obbligatoria da effettuarsi attraverso il portale Fai.
Le visite sono in programma sabato e domenica dalle 9.30 alle 18. Sempre sabato alle 9 ci sarà la cerimonia di inaugurazione con l’illustrazione del progetto di restauro a cura dell’architetto Silvia Oppo. Ai visitatori sarà richiesto di sottoscrivere una liberatoria prima della salita al campanile. Il luogo non sarà accessibile per persone con ridotta mobilità.