Santa Giusta, al via il mese delle “Giornate del Romanico”
Le chiese sarde apriranno le porte gratuitamente ai visitatori. In programma anche laboratori, virtual tour, visite guidate in siti archeologici o eventi legati all’enogastronomiaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Ottobre sarà il mese delle “Giornate del Romanico” organizzate dalla Fondazione Sardegna Isola del Romanico, con sede a Santa Giusta, dove è presente appunto una delle basiliche che meglio raccontano lo stile.
Ogni sabato e domenica le chiese apriranno le loro porte gratuitamente ai visitatori per farsi conoscere e far conoscere la storia che custodiscono da millenni. Sono 70 i comuni sardi interessati e circa 80 le chiese che saranno le mete di numerosi visitatori tra il 4 ed il 26 ottobre 2025. L'evento rientra nel cartellone nazionale di Italia Romanica.
A raccontare questi luoghi saranno le guide turistiche e gli alunni delle scuole. Una delle novità di quest'anno è l'inserimento dell'evento nel cartellone delle manifestazioni sul turismo esperienziale dell'Assessorato regionale al Turismo. Una peculiarità, questa, che consente ai comuni partecipanti di ampliare l'offerta culturale e proporre eventi esperienziali collaterali come laboratori, tour virtuali, visite guidate in siti archeologici o eventi legati all'enogastronomia in concomitanza con le Giornate del Romanico. Inoltre, in diversi centri sono in calendario anche delle conferenze sul mondo del Romanico che si terranno durante eventi infrasettimanali.
Ma non solo: dopo il tramonto i visitatori potranno vivere un vero e proprio viaggio nel tempo nel Medioevo sardo. Un'installazione artistica di numerose candele elettriche illuminerà l'interno delle chiese. Si tratta di un'esperienza unica e suggestiva che sarà arricchita da una serie di concerti dedicati ai visitatori dei diversi edifici romanici. Il ricco programma delle Giornate del Romanico sarà presentato venerdì 26 settembre a Palazzo Regio a Cagliari.
«Ottobre sarà un mese ricco di eventi per gli appassionati del Romanico, a cui suggeriamo di lasciare libero qualche fine settimana per scoprire il ricco programma- commenta Antonello Figus, presidente della Fondazione Sardegna Isola del Romanico - le novità legate al turismo esperienziale sono un grande stimolo per proseguire con fermezza sulla strada tracciata. Ringraziamo le diocesi e le parrocchie per la collaborazione che ci offrono, aiutando di promuovere il patrimonio romanico sardo Questo intenso mese che ci parteciperemo sarà arricchito anche da conferenze, eventi, convegni e presentazioni di nuovi progetti che la Fondazione sta adottando».