San Vero Milis, cittadini in rivolta per gli avvisi dell’Imu: «Banca dati non aggiornata»
Inviata una lettera al Comune per chiedere l'annullamento delle notifiche di omissione di pagamento, affidate a una ditta esternaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
C’è chi in mano ha addirittura la ricevuta del pagamento già effettuato da tempo. E chi inv
A San Vero Milis i cittadini sono in rivolta dopo aver ricevuto da parte del Comune degli avvisi per delle omissioni di pagamento totali o parziali dell’Imu del 2018.
Secondo il Comune la cifra da recuperare è di 420mila euro.
«Gli accertamenti sono atti dovuti e riguardano chi, per vari motivi, non risulta in regola con i pagamenti - ha scritto il Comune guidato dal sindaco Luigi Tedeschi in una nota - Gli avvisi ricevuti sono il risultato della verifica tra la banca dati comunale e quella del catasto, in molti casi, non coerenti».
Per molti cittadini però tutto questo non è veritiero. In sostanza sostengono che la banca dati del Comune non sia aggiornata.
Ecco perché per protesta pochi giorni fa agli uffici comunali è stata inviata una lettera con anche una raccolta firme alla quale hanno partecipato più di cento persone. Ciò che i cittadini non digeriscono è che a occuparsi del recupero crediti sia una ditta esterna.
Secondo molti al numero verde indicato dall'amministrazione non risponde mai nessuno. «Vista la confusione e la totale inutilità della banca utilizzata dal Comune per la notifica dei provvedimenti intimidatori che sta provocando apprensione e disagio - si legge nella lettera inviata in Comune - chiediamo l’annullamento in autotutela degli avvisi notificati, la pulizia e l’adeguamento della banca dati del Comune e infine la convocazione individuale dei contribuenti interessati».