Costi troppo alti e pochi aiuti economici. Dopo dieci anni di salti e acrobazie tutte da incrociare Riola Sardo saluta gli Internazionali d’Italia di motocross. L’importante gara questa volta non si disputerà nel circuito comunale Le Dune, in località Is Ariscas, una delle piste più apprezzate al mondo per via del fondo sabbioso. Per il paese mancherà un indotto economico non indifferente. Le gare del resto si sono sempre disputate tra gennaio e febbraio, periodo in cui i turisti non ci sono. Ma non solo: c’è ancora da risolvere il problema legato alla gestione del circuito. Il 31 dicembre, quindi oggi, scade la concessione.

Ad annunciare l’addio all’importante evento è il presidente del Motoclub Motor School Riola, e anche tecnico federale, Fulvio Maiorca, che gestisce l’impianto da 17 anni: «Non è più possibile sostenere la gara per via dei costi - spiega - Ecco perché non abbiamo nemmeno inviato la candidatura. È una gara che negli anni al motoclub ha fatto perdere tanti soldi. La presenza del pubblico pagante, che a noi garantisce l’unico introito, ultimamente non era numeroso. Non è possibile mettere in piedi un evento di questo calibro con solo le nostre forze. Senza aiuti esterni è impossibile noleggiare attrezzature, pagare il carburante, installare i bagni chimici e tanto altro ancora. Tutto questo ci dispiace».

 Ma non solo. Oggi 31 dicembre, dopo tre proroghe da parte del Comune, proprietario dell’impianto, scade la gestione. Il sindaco di Riola Lorenzo Pinna però promette: «Gli uffici sono al lavoro per formulare il nuovo bando. Si sta occupando della questione il segretario comunale». Intanto Maiorca annuncia: «Ovviamente, quando verrà pubblicato il bando, spero al più presto, noi parteciperemo. Non possiamo non farlo dopo aver messo nella pista la nostra anima e un lavoro lungo 17 anni».

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