Degrado, sporcizia e allagamenti: l'unico polmone verde di Riola Sardo non è in buone condizioni.

Un peccato per le famiglie che portano i bambini a trascorrere qualche ora all'aria aperta, vista l'assenza di un parco giochi.

Lo spazio si trova all'uscita del paese, a poca distanza dal ponte sulla 292.

L'erba è alta, qualche maleducato spesso abbandona buste di rifiuti.

Senza parlare delle strutture comunali vicine, da tempo abbandonate.

In più la ditta che aveva vinto l'appalto per curare il verde non riesce a lavorare bene perché l'attrezzatura comunale non è in buone condizioni, tanto meno l'impianto idrico e così spesso la zona si allaga.

I cittadini che si ritrovano in quella zona protestano.

Ma il sindaco Domenico Ari precisa: "Passo da quelle parti tutti i giorni e non mi pare ci siano allagamenti, verificherò subito la situazione. I rifiuti sparsi ci sono, è vero, purtroppo è colpa dei maleducati. Ma è anche vero che gli operai quotidianamente si occupano della pulizia".

E gli edifici abbandonati? "So che in tanti si chiedono come mai la struttura che dovrebbe diventare un ricovero canoe è chiusa - conclude il sindaco - purtroppo tutto è legato al fiume che non gode di ottima salute".

In sostanza finché non si risolve il problema del giacinto, l'edificio rimarrà chiuso visto che le canoe non possono essere messe in acqua.
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