Una nuova ondata di schiuma bianca è riapparsa nella mattinata sul Lago Omodeo.

È il terzo episodio che si verifica nell'invaso artificiale più grande d'Europa.

L'anomala presenza è stata denunciata da Daniel Fadda, presidente della Pro loco dì Bidonì.

In un post sul suo profilo Facebook ha polemizzato con le istituzioni denunciando la carenza di controlli a tutela del lago.

"Ebbene si la situazione professata da qualcuno non si è ancora normalizzata - ha ironizzato Daniel Fadda - le fantomatiche alghe schiumogene, arrivate chissà da quale pianeta extrauniverso, continuano a proliferare. Nemmeno l'abbassamento delle temperature registrate in questo periodo invernale non hanno posto rimedio a tutto ciò".

Ancora, ha ironizzato Fadda: "Sono proprio resistenti questi esseri alieni, hanno un'altissima capacità di mutamento all'ambiente circostante. Penso che noi sardi ci occupiamo delle cose solo quando veniamo toccati direttamente, con malattie e quant'altro, per il resto chi se ne frega non è cosa che mi interessa. Ma pongo una domanda ma chi l'ha detto che tutto ciò non ci stia già toccando? Dove sono gli enti e le istituzioni che dovrebbero vigilare, verificare e tutelare tutto ciò. Solo un'amministrazione del territorio si è presa carico di ciò. E le altre?".

Poi la chiosa: "Voglio ricordare - ha concluso il segretario della Pro loco - a tutti quelli che millantano la genuinità dei nostri prodotti che quell'acqua va proprio a irrigare i pascoli dove le nostre pecore pascolano, irrigare i nostri famosi carciofi e tutto il resto".

La precedente segnalazione era avvenuta in territorio di Sedilo.
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