A poco più di un mese dalle elezioni provinciali del 29 settembre, la macchina politica  ed organizzativa della Provincia di Oristano deve ancora trovare il giusto ritmo. Ne è consapevole lo stesso neo presidente Paolo Pireddu, che  fa il punto sullo stato dell’ente, le priorità e le prospettive.

Due settimane fa si è insediato il Consiglio provinciale, quali gli atti e le scelte da evidenziare?

«Siamo impegnati nella riorganizzazione prevista dalla legge Delrio, con un intenso lavoro su statuto, regolamenti, assetto organizzativo e chiusura di alcuni concorsi. Un processo complesso e delicato che procede parallelamente alla gestione delle emergenze e alla realizzazione degli interventi programmati».

Che tempi vi siete dati per l'approvazione dello Statuto?

«Il nuovo Statuto della Provincia è in fase di definizione e dovrebbe arrivare in Consiglio entro il mese di novembre. Si tratta di un lavoro accurato e puntuale, fondamentale per la nuova organizzazione dell’Ente. Il percorso si sta svolgendo in un clima di condivisione e confronto tra tutti i consiglieri, con l’obiettivo di ottenere il miglior risultato possibile».

Quale metodo di lavoro avete adottato con i sei consiglieri della maggioranza?

«Lavoreremo come una Giunta, i delegati seguiranno a tempo pieno le materie oggetto di delega e ci confronteremo prima di adottare gli atti necessari.»

Che rapporto nei confronti dei quattro consiglieri di minoranza nella condivisione delle tematiche?

«Nel rispetto delle singole posizioni di ognuno, il consiglio è chiamato a lavorare in condivisione e confronto. Il dialogo è costante e sarà fondamentale l'apporto di ogni singolo consigliere affinché possano essere raggiunti gli obiettivi ambiziosi che si pone questa nuova consiliatura».

Il delegato  Massimiliano Daga ha concluso il suo incarico al Consorzio Industriale con la scadenza del mandato dell’amministratore straordinario Battista Ghisu, quando intendete sostituirlo?

«Per il momento seguirò personalmente il Consorzio, in attesa di completare le necessarie valutazioni sullo stato dell’arte e sulle prospettive future. Al termine di questo percorso sarà individuato un delegato che possa rappresentare al meglio la Provincia all’interno del Consiglio di amministrazione del Consorzio».

Di che tipo di staff si doterà? Saranno nominati un capo di gabinetto e un portavoce?

«Il tema dello staff è anch’esso legato all’adeguamento normativo degli atti e dei regolamenti. Sarà necessario del tempo, poiché procederemo anche alla revisione del regolamento sull'ordinamento generale degli uffici e dei servizi. Si tratta comunque di figure indispensabili per un ente complesso come la Provincia, soprattutto in considerazione del doppio ruolo che riveste il presidente essendo anche Sindaco».

I consiglieri provinciali avranno un supporto di segreteria?

«Il doppio ruolo riguarda anche i consiglieri, per questo credo sia importante che anche loro possano avere un adeguato supporto per la loro attività».

I dirigenti a tempo che sono stati nominati dal vecchio amministratore straordinario saranno confermati?

«Ho il massimo rispetto per le dirigenti e i dirigenti che oggi operano nell’Ente e per il lavoro svolto e che continueranno a svolgere con impegno e professionalità. Alla naturale scadenza degli incarichi fiduciari procederò, nel pieno rispetto della normativa, alla scelta di nuove figure di fiducia che possano accompagnare al meglio questa fase di rinnovamento».

Per quanto riguarda il Consorzio Uno ha intenzione di nominare un delegato?

«Al momento rappresenterò io l’Ente, poi in seguito verrà probabilmente individuato un delegato».

© Riproduzione riservata