Prentzas Apertas, a Seneghe arriva la festa dell'Olio Nuovo
Fuori gioco la Pro Loco, non organizzerà e non parteciperà all'eventoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Prentzas Apertas quest'anno sarà senza la regia della Pro Loco. L’ente seneghese che promuove il turismo e il territorio non organizzerà l’evento identitario che festeggia l’olio nuovo il 22 e 23 novembre prossimi: «Non siamo neanche stati contattati né invitati a collaborare», sbotta la presidente della ProLoco AnnaMaria Sechi.
La manifestazione è stata affidata dal Comune a una società di Cagliari così come la Summer school di sviluppo locale: la Metasardinia srl, realtà specializzata che organizza anche convegni, workshop e seminari medici, oltre che progettazione, gestione di eventi culturali e promozione del territorio.
La questione ha fatto storcere il naso alla Pro Loco e i Seneghesi vogliono capire: «Quest’anno non siamo stati interpellati per dare il nostro contributo, neanche per una eventuale collaborazione o per un parere. Abbiamo saputo dell’affidamento ad altra società, cosa alquanto strana proprio per i requisiti in possesso», precisa la presidente Sechi.
Il Comune ha optato per l’affidamento diretto a Metasardinia per organizzare Prentzas Apertas e anche la Summer School, i due eventi che si terranno a novembre prossimo, per un importo totale di 137mila euro, la sola Prentzas costerà 33mila euro, tutte risorse da fondi PNRR del progetto Borghi.
Prentzas era saltata l’anno scorso (2024), la Pro Loco ex partner del progetto di rigenerazione Borghi non aveva potuto organizzare per «mancanza di requisiti particolari, come l’iscrizione al Runts (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore), e l’iscrizione a piattaforma telematica, MEPA o CAT Sardegna, necessaria per l’acquisizione del CIG Codice Identificativo della Gara. Iscrizioni comunque non obbligatorie. Queste richieste sarebbero risultate penalizzanti per questioni burocratiche e amministrativo-contabili che avrebbero gravato sull’Associazione stessa. Non ci avevano messo in condizione di partecipare e organizzare», prosegue Sechi.
Il sindaco Albina Mereu precisa bene gli avvenimenti: «Nel progetto presentato al Ministero della Cultura del 2022, la realizzazione della manifestazione era stata affidata alla Pro Loco, che nel novembre 2024 però ha comunicato di non potersene fare carico, rinunciando così al ruolo di partner. Il Comune quindi ha dovuto riorganizzare il percorso attuativo per assicurare l’evento nel 2025, salvaguardando l’utilizzo delle risorse, la continuità e la realizzazione del progetto. Siamo consapevoli della complessità delle regole e delle modalità operative stabilite dal Ministero, tuttavia sorprende che, dopo anni di insistenti richieste per un rapido affidamento dell’organizzazione di Prentzas Apertas con le risorse del PNRR, la Pro Loco abbia successivamente ritenuto non opportuna e non conveniente l’iscrizione al RUNTS, necessaria per l’affidamento stesso. In questa maniera ha scelto di fatto di non partecipare attivamente alla gestione di Prentzas».

