Ci sono anche Pau e la sua ossidiana all’interno di un progetto di valorizzazione dei siti monumentali naturali del mondo.

Un’iniziativa che coinvolge diversi comuni italiani e francesi, denominato "VIS.GEMS", finanziato dall’Unione Europea e dalla Regione Toscana. 

Il Comune capofila è Carrara; oltre a Pau, tra i centri italiani presenti anche Luni (La Spezia), Santa Luce (Pisa), mentre tra quelli francesi Frejus (Costa Azzurra) e Corte (Corsica).

Il progetto prevede 6 “Azioni Pilota” sviluppate congiuntamente, con l'adozione di una strategia e un piano d'azione teso a tutelare e valorizzare i siti turistici.

«È un progetto ambizioso – conferma Alessia Valente, sindaca di Pau - che ci  permetterà di realizzare un Museo più inclusivo, moderno e interattivo, offrendo un’esperienza arricchente accessibile a tutti, un centro studi sull'ossidiana che ci permetterà di aumentare l'attrattività internazionale e garantirà la ricerca e la valorizzazione dell'ossidiana».

La somma destinata a Pau sarà di oltre 211mila euro. «L’idea è – prosegue Valente - creare uno spazio dedicato, una sala immersiva a 360 gradi per creare un legame più coinvolgente con i visitatori, pensato per le disabilità motorie sensoriali e cognitive permettendo in questo modo la vista alle aree archeologiche. Implementare gli strumenti di sorveglianza dei siti archeologici e sostenere la ricerca scientifica creando un centro studi sull'Ossidiana con l'acquisto di strumenti necessari al rilievo, alla documentazione e analisi sull'Ossidiana sia sul campo che in laboratorio».

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