Stava rientrando a Fordongianus quando la sua Volkswagen Polo, forse a causa dell’alta velocità, ha urtato uno dei pilastri del cavalcaferrovia della “Statale della morte”, la 388 che collega Oristano a Sorgono.

A perdere la vita nel tragico scontro è stato Guglielmo Archelao Angius, 24 anni di Fordongianus. Quando i soccorsi sono arrivati sul posto il ragazzo era già morto a causa delle gravi lesioni riportate nel tremendo impatto.

Il fratello Tommaso era morto tre anni fa in un altro drammatico incidente alle porte di Fordongianus.

L’incidente è avvenuto poco dopo le 18 nel territorio di Oristano, a duecento metri dal passaggio a livello teatro di tantissimi e gravi incidenti.

Secondo quanto è stato accertato dagli agenti della Polizia locale di Oristano, Angius aveva lasciato il centro abitato di Simaxis e al volante della sua Polo era diretto a Fordongianus. All’altezza del cavalcaferrovia è accaduta la tragedia alla quale hanno assistito diversi testimoni.

Sul luogo dell’incidente sono arrivati pochi minuti dopo gli agenti della Polizia locale di Oristano, una medicalizzata del 118 ed i Vigili del fuoco. Il medico di turno non ha potuto fare niente per il ragazzo: è praticamente spirato tra le sue braccia.

La Polizia locale ha effettuato i rilevi, disposto il sequestro della Polo e informato il magistrato di turno. La salma del ragazzo è stata trasferita nell’obitorio di Oristano.

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