Sono le nove e trenta: stazione di Oristano. Il treno per Cagliari è in ritardo di 20 minuti. Domenica mattina ad aspettare il minuetto ci sono intere famiglie con bambini piccoli, ragazzi, coppie di signori distinti e anche qualche lavoratore.

Ma la sorpresa è amara, amarissima. Il convoglio, che arriva alle 10 meno 10, ha solo tre vagoni ed è già pieno di viaggiatori saliti alle fermate precedenti. Per i passeggeri oristanesi, tantissimi, inizia un incubo che durerà per un'ora infinita.
© Riproduzione riservata