E' un messaggio forte quello partito dal primo  incontro della Conferenza Provinciale Scolastica per la redazione del Piano sul dimensionamento delle Autonomie scolastiche: scongiurare ulteriori accorpamenti. Convocata dal nuovo  presidente della Provincia Paolo Pireddu, la riunione ha visto una partecipazione ampia e qualificata, con sindaci, dirigenti scolastici e rappresentanti sindacali dell’oristanese.

Al centro del confronto, la proposta  della Regione che prevede la soppressione di nove autonomie scolastiche in Sardegna, con l’obbligo per ogni provincia di indicare almeno un accorpamento. Pireddu ha ricordato che il territorio oristanese ha già subito una riduzione da 24 a 21 autonomie, con sei istituti accorpati negli ultimi anni. “Trasporto pubblico limitato, rete viaria inadeguata e lunghi tempi di percorrenza  - ha evidenziato il presidente Pireddu-penalizzano fortemente il nostro territorio, che non può sopportare un ulteriore accorpamento”,

Dall’incontro è emersa una posizione unitaria da parte di tutti i presenti che hanno osservato come  il territorio non può permettersi ulteriori tagli. Il presidente ha annunciato un nuovo tavolo di confronto per la prossima settimana, con l’obiettivo di presentare alla Regione una proposta condivisa, che tuteli il diritto allo studio e la qualità dell’offerta formativa.

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