Oristano, all'asta i quadri realizzati dai detenuti: il ricavato ai volontari e a i poveri
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I detenuti in aiuto di volontari e bisognosi di Oristano.
Tutto è stato possibile grazie all'arte: i quadri realizzati dai detenuti del carcere di Massama nei giorni scorsi sono stati messi all'asta e sono stati raccolti mille 100 euro.
L'iniziativa si è svolta nel giardino del Museo Diocesano Arborense di Oristano, dove l'asta di beneficenza è stato il momento conclusivo del progetto "Comunichiamo l'Arte", inserita nel percorso artistico iniziato nell'ex carcere con il progetto "Vivere alla Corte degli Arborea.
Il mercato medievale" e proseguito poi nel carcere di Massama con l'esposizione del prezioso "Dossale Madonna con Bambino e Santi" e con la mostra di tutte le opere messe a disposizione dai detenuti.
Il ricavato dell'asta di beneficenza sarà devoluto all'associazione Casa del sole di Oristano che si occupa di dare assistenza alle famiglie più bisognose.
Alla serata finale hanno partecipato un centinaio di ospiti, tra i quali l'arcivescovo di Oristano Ignazio Sanna e il direttore della Casa di reclusione di Massama Pierluigi Farci.
L'asta è stata curata da Giorgio Mento, con il supporto di Alberto Severino, presidente dell'associazione Morsi d'Arte.
L'esposizione resterà aperta sino a mercoledì prossimo, chi fosse interessato può fare un'offerta per le opere non ancora assegnate.