Un nuovo caso di positività alla Febbre del Nilo è stato registrato oggi dal dipartimento di Sanità e Prevenzione della Asl di Oristano. Si tratta di un paziente ultracinquantenne di Narbolia, affetto da altre gravi patologie e ora ricoverato all'ospedale San Martino di Oristano.

Salgono così a 34 i casi sintomatici di West Nile virus accertati nel 2025 in Sardegna, tutti in provincia di Oristano, dove si sono registrati anche due decessi. Già avviata l'indagine epidemiologica e la circoscrizione dell'area di residenza della persona contagiata per consentire la disinfestazione entro i 200 metri dall'abitazione.

«Ancora una volta il nostro invito è quello a non abbassare la guardia rispetto alle misure di prevenzione e protezione dalla zanzara, insetto che trasmette il virus della West Nile, pericoloso soprattutto per le persone fragili e anziane - ribadisce la direttrice del dipartimento di Sanità e Prevenzione della Asl 5 di Oristano Maria Valentina Marras -. Evitare dunque i ristagni d'acqua, dove proliferano le larve, è fondamentale: svuotare di frequente ciotole per animali, sottovasi, contenitori, piscine per bambini. Importante poi quando si è all'aperto, specie all'imbrunire, coprire il corpo, gambe e braccia, con abiti chiari, utilizzare spray repellenti ed applicare zanzariere a porte e finestre per mettere al sicuro le proprie abitazioni».

(Unioneonline)

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