Mogoro, un progetto per consentire alle famiglie di adottare i cani
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Trovare nuove famiglie per i cani che risiedono nei canili a spese delle amministrazioni comunali.
Il progetto "Palla Prigioniera" è partito da Mogoro, dove qualche settimana fa la cagnetta Lupa Chiotta è stata vittima di una brutale violenza ed è arrivata nella clinica veterinaria Due Mari di Oristano con la testa fracassata.
Del progetto hanno parlato proprio a Mogoro il sindaco Sandro Broccia e Monica Pais, responsabile della clinica, che ha spiegato: "Il progetto è coordinato dalla Onlus Rete Palla, nata per aiutare cani e animali in difficoltà in tutta Italia dopo il caso del cane "Palla", che ha commosso l'intera nazione. La Onlus si farà carico di visitare i canili dove sono custoditi i cani con la spesa di circa mille euro l'anno per ogni animale per le casse municipali. Realizzeremo una scheda per ogni cane: età, caratteristiche fisiche, eventuali problemi di salute e deambulazione. Selezioneremo la famiglia più adatta per l'adozione nel nostro data base. Terremo conto del tipo di casa, presenza o meno del giardino. Ma anche del numero e delle caratteristiche dei componenti il nucleo familiare e del loro stile di vita".
Pais ha aggiunto: "L'impegno finanziario del Comune, richiesto solo ad adozione avvenuta, sarà di molto inferiore alla spesa per il soggiorno dell'animale in canile. Ci occuperemo soprattutto di cani vecchi e con problemi, quelli più difficili da adottare". Soddisfatto il sindaco di Mogoro: "Il fine più importante è dare una vita dignitosa a questi cani>, ha chiuso il sindaco Sandro Broccia,