Marrubiu: pendolari insoddisfatti dall'accordo fra Regione e Trenitalia
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Regione e Trenitalia hanno raggiunto un accordo per rispondere alle proteste di sindaci e pendolari del terralbese dopo la soppressione di diverse fermate nelle stazioni di Uras e Marrubiu.
Una soluzione che però non entusiasma Michele Vacca dell'Associazione Utenti Trasporto Pubblico: "Inutile aver speso 80 milioni di euro per treni veloci se si usano come littorine con tante fermate.
Si dovrebbero prolungare i treni regionali da San Gavino ad Oristano senza cambi.
I pendolari dovranno infatti cambiare treno a San Gavino".
L'accordo fra Regione e Trenitalia prevede il ripristino delle fermata del treno veloce che parte da Cagliari alle 18,40, cancellato lo scorso dicembre.
Inoltre da lunedì 21 treni aggiuntivi sulla tratta San Gavino-Oristano dopo la soppressione della fermata del treno che parte da Cagliari alle 14,40 e quella del mezzo diretto nel capoluogo isolano a metà mattina.
Anche Antonio Solinas, presidente della commissione regionale trasporti, ha ammesso: "Chi arriva a San Gavino col treno veloce dovrà cambiare mezzo e prendere il regionale.
Lo stesso per chi da Oristano arriverà a San Gavino diretto a Cagliari".
Il sindaco di Marrubiu Andrea Santucciu ha chiuso: "Speriamo di non dover più protestate per scelte scellerate della Regione sui nostri territori".