Non avrebbe rispettato l'obbligo di non uscire di notte da casa sua impostogli dal questore dopo essere stato sorpreso in giro per Oristano con un quantitativo di stupefacente per uso personale.

Denuncia che si è sommata ad altri precedenti.

Per Luigi Piras, 53 anni, di Oristano, sono così scattate le manette.

E non potrà scontrare la pena di 4 mesi di reclusione, come aveva chiesto, agli arresti domiciliari in un locale adibito a night, che negli ultimi mesi ha avuto una storia davvero tormentata.

Il locale, aperto come circolo ricreativo sulla complanare di Marrubiu, vicino alla Carlo Felice, secondo i controlli delle forze dell'ordine, avrebbe funzionato invece come night a tutti gli effetti.

Ed è stato chiuso per 2 settimane nella seconda metà di dicembre per motivi d'ordine e sicurezza pubblica.

I carabinieri di Marrubiu, guidati dal comandante, il maresciallo Mike Scannella, avrebbero verificato la presenza di pregiudicati.

Piras lo avrebbe riaperto ad inizio anno, ma senza autorizzazione, perché era in vigore un'ordinanza comunale che gli imponeva di chiudere per presunti abusi edilizi ed il mancato rispetto di norme sanitarie.

Per tre volte i militari lo hanno denunciato per mancato rispetto dell'ordinanza. Infine gli ultimi episodi sulla sua vita privata e l'arresto.

Piras avrebbe chiesto di poter scontare la detenzione agli arresti domiciliari nel locali del presunto night, dove risulta domiciliato. Ma i carabinieri di Marrubiu hanno espresso il loro diniego e segnalato all'autorità giudiziaria la non idoneità della misura visti i precedenti.
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