In Marmilla inizia la mobilitazione dei sindaci contro la paventata chiusura delle guardie mediche di Baressa ed Usellus.

Venti giorni fa l'allarme era stato lanciato ad Ales nel comitato dei primi cittadini del distretto sanitario di Ales-Terralba: i servizi di continuità assistenziale di Usellus e Baressa potrebbero essere cancellati dalla futura razionalizzazione del piano sanitario regionale.

Gli amministratori annunciarono documenti ed iniziative di mobilitazione.

Ad oltre due settimane dalla riunione è il sindaco di Baradili Lino Zedda a suonare la sveglia ai colleghi della zona.

Il primo cittadino ha convocato il Consiglio comunale martedì alle 12,30 per l'approvazione di una delibera che contesta la possibile chiusura delle due guardie mediche con conseguenti disagi per le popolazioni.

Nel documento un "no" deciso a barattare soluzioni di accorpamento con concessioni che questi territori aspettano da tempo ed a soluzioni calate dall'alto.

E la richiesta di un incontro urgente per l'assessore regionale alla sanità Luigi Arru.

Il sindaco Zedda ha annunciato: "Invierò lo stesso schema di delibera agli altri 31 Comuni del distretto".
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