L’obiettivo è valorizzare le città di fondazione dell’Isola e costruire una rete stabile tra i tre centri che più di altri raccontano un pezzo unico della storia architettonica, sociale e produttiva del Novecento.

Domani ad Arborea, al Teatro Salesiani, alle 10.30, sarà presentato il progetto culturale “Le Radici del Futuro: Carbonia, Arborea e Fertilia”. Un unicum storico, culturale e architettonico: tre città nate negli anni 30 del Novecento durante il regime fascista come risposta a esigenze di industrializzazione e bonifica agricola. La missione è quelle di costruire una rete culturale e turistica stabile tra i tre comuni. 

L’iniziativa è promossa dai Comuni della Rete Citta di Fondazione che ha il compito di coordinare le attività, definire strategie comuni e accompagnare le tre comunità in un cammino di valorizzazione della propria identità.

L’iniziativa, sostenuta anche dalla regione, si propone di generare un impatto duraturo: produrre nuove narrazioni attraverso contenuti multimediali di qualità, promuovere il patrimonio delle città di fondazione e accrescere il loro ruolo nella mappa culturale e turistica della Sardegna e del Paese.

IL PROGRAMMA – Domani ad Arborea la giornata si aprirà con i saluti istituzionali e la presentazione del progetto, seguiti dalla proiezione del documentario dedicato ad Arborea, firmato dal regista Maurizio Abis, che interverrà per raccontare la genesi dell’opera. Il professore Giorgio Pellegrini offrirà un contributo sulla storia di Arborea con un intervento dal titolo"L'acqua e la macchina: alle radici di Arborea", mentre il reading di Laura Fortuna porterà in scena suggestioni letterarie legate alla vita della città e alle sue radici. 

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