Irene Murru, la mamma che vola sulle onde in costume sardo
La 28enne, appassionata di kitesurf, ha coronato quello che, dice, "è sempre stato il mio sogno"Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La gonna lunga della nonna non è stata di impiccio. E indossando l'abito campidanese, con il kitesurf si è lanciata sulla laguna di Mistras. Un volo che Irene Murru, ventottenne, ha sempre sognato e che alla vigilia del Carnevale è riuscita a realizzare, regalando un momento di grande euforia a tutti gli amici appassionati di quello sport. «Ho sempre desiderato unire l'amore per le nostre tradizioni a uno sport che adoro», racconta.
La storia
La giovane, mamma di una bambina di sette anni, è cresciuta con un grande attaccamento per gli usi e i costumi della Sardegna. «Amo ricamare, i costumi della tradizione e poi preparare e friggere le zippole - spiega - ogni anno per la Sartiglia con un'amica vado in scuderia a friggere i dolci tipici e indosso il costume». Una passione che non le ha impedito di dedicarsi anche ad altre attività e in particolare allo sport. «In realtà fino a qualche tempo fa il mare non mi piaceva tanto - racconta - seguivo soltanto il mio compagno Stefano mentre faceva kitesurf». Poi tre anni fa è scattato l'amore per quegli aquiloni sulla tavola da surf da cui ormai non riesce a separarsi.
Il sogno
Due passioni diverse che però Irene è riuscita a conciliare. «Io ogni anno sfilo alla Sartiglia, ho indossato il costume da gala ma anche quello da tutti i giorni - racconta - e visto che quest'anno non c'è stata la manifestazione, ho pensato di indossare ugualmente l'abito tradizionale». Un'idea nata quasi per gioco ma che subito è stata concretizzata. Irene Murru ha fatto confezionare appositamente una gonna «è in cento per cento cotone, una di quelle che le nostre nonne usavano per le faccende di tutti i giorni - ha spiegato la giovane mamma - poi la blusa e il fazzoletto. Ho indossato anche i gioielli tipici ma erano finti». Tiene a precisare che non avrebbe mai utilizzato in acqua un abito in broccato o altri tessuti preziosi. «Ci tengo troppo e so bene come vanno trattati - dice - e infatti anche se la gonna di cotone si è bagnata non si è affatto rovinata». Tutta esperienza ereditata dalla nonna e che lei è pronta a trasmettere alla figlia insieme all'amore per lo sport e la natura.
Valeria Pinna