Incendio a Santa Giusta, il racconto di un imprenditore edile: «A rischio i sacrifici di una vita»
Eugenio Corona: «Se non fosse stato per l’intervento degli uomini e donne del Corpo Forestale, le conseguenze sarebbero state peggiori»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Mentre il rogo all’altezza di Santa Giusta si avvia finalmente verso lo spegnimento e il traffico sulla 131 viene riaperto, arrivano i primi racconti dei presenti.
Eugenio Corona, imprenditore edile del posto, fra i volontari accorsi nelle fasi di spegnimento.
«Si tratta di una zona ricca di aziende agricole - racconta - le fiamme in breve hanno lambito i terreni mettendo a rischio i sacrifici di una vita». E ancora: «Se non fosse stato per l’intervento degli uomini e donne del Corpo Forestale, vigili del fuoco e volontari così come dei due elicotteri, le conseguenze sarebbero state peggiori».
Non manca lo sfogo: «Come si può ridurre la nostra terra in questo modo? Stanno distruggendo ettari ed ettari di terra, mettendo a rischio la vita di chi combatte contro le fiamme. Tutto ciò è inaccettabile».
Ennesimo racconto di una giornata difficile per tutta la Sardegna.
Giorgio Ignazio Onano