Pensano di aver trovato un rimedio.

Ma in realtà non si tratta di un rimedio.

Eccola la soluzione tampone dei cinque Comuni di Arborea, Arcidano, Marrubiu, Terralba ed Uras per le frecce turistiche che indicano il nulla nelle campagne del terralbese.

Sono stati spesi 200 euro per 90 adesivi con logo ed indicazione del progetto "Paesaggi d'acqua e di storia".

Soluzione tampone trovata di tutta fretta dopo la denuncia del ciclista di Marrubiu Giorgio Spiga e del nostro quotidiano.

In realtà le frecce che dovrebbero guidare i turisti fra siti archeologici ed ambientali del territorio continuano a rimanere anonime per chi non conosce il progetto.

Serve l'autorizzazione del Club Alpino Italiano di Nuoro per le scritte. Gli enti non hanno ancora presentato la richiesta.

"Verificheremo a quale ente spetti presentarla", ha detto il sindaco di Uras Gerardo Casciu. Il collega di Marrubiu Andrea Santucciu ha aggiunto: "Come Comune inoltreremo richiesta al Cai".

Un dubbio è lecito: non sarebbe stato meglio sistemare le frecce con le indicazioni del Cai? Santucciu ha risposto: "In effetti si. Anche gli amministratori sbagliano. Quando sbagliamo dobbiamo avere l'onestà intellettuale di ammettere l'errore e rimediare".
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