Festa della donna a Ghilarza: la mostra della Asl per combattere 5 malattie
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Accendere i riflettori su cinque patologie femminili spesso sottovalutate e poco conosciute che, se non diagnosticate tempestivamente, possono avere pesanti ricadute sulla vita delle donne in termini fisici e psichici.
È questo l'obiettivo della mostra "La violenza quotidiana del silenzio", che sarà inaugurata all'ospedale Delogu di Ghilarza martedì 8 marzo, alle 9, dal commissario straordinario della Asl 5 Maria Giovanna Porcu e dal direttore del presidio ospedaliero Serafino Ponti che, insieme all'infermiera della direzione sanitaria Maria Gabriella Pinna, ha curato e coordinato l'iniziativa.
Quattordici pannelli racconteranno, attraverso la voce delle donne che hanno vissuto sulla propria pelle l'esperienza della malattia, cinque patologie femminili delle quali in genere non si parla per vergogna, paura e pregiudizio sociale, ma anche per sottostima dei sintomi: menopausa precoce, incontinenza urinaria, vulvodinia, endometriosi, cistite.
Accanto al racconto delle protagoniste, nei pannelli saranno illustrate le cause, i sintomi e le cure. Saranno inoltre forniti i riferimenti di tutti gli specialisti della Asl 5 a cui richiedere gratuitamente una consulenza o una visita.
"Quest'anno abbiamo scelto di celebrare la ricorrenza dell'8 marzo offrendo alle donne che vivono l'esperienza di una di queste malattie la possibilità di "uscire allo scoperto", di dare un nome a un disturbo in alcuni casi non diagnosticato e di sapere che, anche all'interno della nostra Azienda, esistono dei professionisti qualificati ai quali rivolgersi" spiega il commissario straordinario Maria Giovanna Porcu.
Ghilarza sarà la prima tappa di una mostra itinerante che si sposterà nei presidi ospedalieri di Bosa e Oristano e nel territorio nei Consultori di Ghilarza, Bosa, Cuglieri, Terralba, Oristano e Cabras e nei Poliambulatori di Oristano e Samugheo.