Elvio Sulas non è un agricoltore.

È un cavaliere templare. Un giorno, mentre arava la sua vigna di profumata vernaccia, nel Sinis di Oristano, ha trovato i resti di una chiesa.

Si è messo a scavare e a studiare convocando nel suo podere esperti di ogni parte d'Europa.

Si scoprì che era il tempio di Santa Corona fondato dai templari che, da quelle parti, possedevano vaste proprietà, come testimonia la confisca del vescovo di Oristano sulle vigne dei cavalieri del Tempio all'indomani dell'Editto con il quale Filippo II ordinò la cancellazione dell'ordine e il massacro di tutti i confratelli.
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