Doppia vetrina internazionale per l'arte tessile della cittadina del Barigadu.

Dopo San Francisco le creazioni degli artigiani samughesi saranno ospitate a Chicago.

Lo scorso 19 gennaio, all'Istituto italiano di Cultura a San Francisco, è stata inaugurata la mostra che racconta la storia della tessitura sarda partendo dal passato fino ad arrivare ai giorni nostri attraverso i manufatti storici della collezione del Murats e la produzione artigianale attuale con una selezione di tappeti e arazzi prodotti soprattutto a Samugheo, ma anche con una rappresentativa di Aggius e Nule.

Un progetto reso possibile grazie alla collaborazione tra il Comune di Samugheo, il Museo Murats, l'Istituto di Cultura Italiano di San Francisco e Kelly Manjula Soza.

E la mostra, inizialmente programmata per un mese, resterà invece allestita per due mesi per poi essere trasferita all'Istituto italiano di cultura a Chicago.

La mostra a San Francisco

Oltre oceano, per una settimana, sono partiti il vicesindaco ed assessore all'Artigianato Maurizio Frongia e la collega alla Cultura Emanuela Barra.

"Siamo molto soddisfatti di quest'esperienza- spiega Frongia -. A differenza di quelli orientali i tappeti di Samugheo non erano per niente conosciuti negli Stati Uniti.

Sono stati molto apprezzati. Credo che quest'esperienza porterà un ritorno economico. In Sardegna il mercato ormai è saturo, nella Penisola ci conoscono abbastanza mentre in America le nostre produzioni erano sconosciute".

Un momento dell'inaugurazione

Le creazioni in mostra a San Francisco hanno innescato la curiosità dei visitatori della mostra e hanno riscosso ampio consenso.
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