La Beata Vergine di Bonaria quasi cento anni e per festeggiarla degnamente - il prossimo agosto - la parrocchia di Terralba ha deciso di regalarle una corona nuova. Per farlo però chiede auto ai cittadini, anche se alcuni storcono il naso.

Pochi giorni fa la chiesa di San Pietro, dove il simulacro risiede tutto l’anno, ha avviato “l’offerta dell’oro”, come si legge nella locandina che in queste ore è apparsa anche sui social.

Tradotto meglio: i cittadini che desiderano contribuire alla realizzazione della corona per la Vergine, ma anche di quella della bambina che porta in braccio, possono farlo donando oggetti in oro come anelli, orecchini, bracciali o altro.

Gli interessati possono rivolgersi a don Mattia Porcu, con le donazioni che termineranno il prossimo sei gennaio. L’oro recuperato verrà poi fuso per realizzare la corona.

Per tanti cittadini sarà sicuramente un onore partecipare alla realizzazione dell’omaggio. Del resto, si tratta di una festa celebrata e vissuta con molta partecipazione dagli abitanti di Terralba e dei paesi limitrofi. La fede, la preghiera e la devozione da cento anni si vive senza sosta ad agosto lungo il pellegrinaggio che da Terralba arriva alla laguna di Marceddì, durante il quale viene trasportato il simulacro.

Ma, come detto, qualcuno non ha non gradito l’idea dell’offerta dell’oro. Sui social in queste ore in tanti stanno esprimendo il loro disappunto sottolineando che l’oro, di questi tempi, è meglio conservarlo per utilizzarlo in caso di bisogno. Ma anche che tutto quell’oro non rispecchia la figura di Gesù.

© Riproduzione riservata