Dolcetto o scherzetto? A Bosa petardi e vandalismo: la rabbia del sindaco
Bande di ragazzini hanno imperversato in paese per Halloween, il primo cittadino Pietro Casula: individueremo i responsabili, pagheranno i danniPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Dolcetto o scherzetto? Piuttosto, petardi e vandalismo. Questa è stata la festa di Halloween a Bosa, vandalizzata da bande di ragazzini che lunedì sera e fino a tarda notte, impuniti, si sono impadroniti delle piazze e delle vie del centro. Fioriere distrutte, vetri rotti aiuole devastate. E ancora: fiori sistemati per la ricorrenza dei defunti davanti al monumento ai caduti strappati via. Lanci di pietre contro passanti, petardi fatti esplodere dentro bottiglie e barattoli. In più occasioni sono dovuti intervenire i carabinieri.
Il sindaco Piero Casula tuona: "Sono molto dispiaciuto e contrariato per quanto è avvenuto. Non ci sono scuse attenuanti: non è possibile che una festa diventi occasione per comportarsi come in una giungla”.
Annuncia inoltre che nelle prossime ore firmerà un'ordinanza restrittiva contro la detenzione e l'esplosione di petardi, che potrebbe giungere fino al divieto di vendita nella cerchia urbana. E infine promette che i responsabili degli atti di vandalismo e dei danneggiamenti saranno puniti: “Visioneremo i filmati delle telecamere", assicura, “e mi auguro che possano essere utili a individuare chi ha agito”. Il Comune presenterà il conto dei danni ai genitori dei responsabili.