Decine di pecore sgozzate dai cani randagi: è di nuovo allarme in tutto il Marghine e parte della Planargia.

Un allevatore di Macomer, Giandomenico Murgia, venerdì mattina si è recato di nel suo ovile di Miuddinu, una località tra la strada provinciale per San Leonardo e quella campestre per Tossilo, ed ha trovato una decina di capi sgozzati.

Lo stesso giorno lo stesso spettacolo si è presentato ai pastori dell'ovile di Tiziana Del Rio, nella zona di Tanca Manna: diverse pecore sgozzate e sventrate. Subito è scattata la denuncia e la strage è stata accertata dal servizio veterinario dell'Asl. Gli stessi pastori della zona hanno confermato la presenza di un branco di cani randagi, che si aggirano affamati tra l'area di Campeda e la zona ovest di Macomer.

Altri branchi sono stati avvistati nella montagna di Bortigali, Silanus e Bolotana. E' successo ancora quindi. “Chiederò una conferenza dei servizi alla Asl per verificare quali sono i punti di debolezza di un sistema che costa molto e rende poco", protesta il sindaco di Macomer Antonio Succu. "Stiamo anche pensando ad un

regolamento che disciplini meglio la materia a livello comunale”.
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