Dalla Basilica del Rimedio a Bonarcado: si rinnova il cammino di speranza, fede e preghiera
In occasione della festa del primo maggio, circa 400 fedeli si sono accostati al sacramento della riconciliazionePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
È stato un pellegrinaggio di speranza e fede, partecipato da centinaia di fedeli per unire spiritualmente i due santuari mariani oristanesi, tra più importanti di tutta la Sardegna: la Basilica di Nostra Signora del Rimedio e la Basilica di Santa Maria di Bonacatu a Bonarcado.
In occasione della festa del primo maggio, circa 400 fedeli hanno camminato con spiritualità e devozione per accostarsi al sacramento della riconciliazione, proprio in questo anno giubilare voluto dall’indimenticabile Papa Francesco.
Il corteo, scortato dalle associazioni di Garibaldini e della Croce Rossa, ha percorso ben 24 chilometri fra preghiere e canti, attraversando Massama, Zeddiani, San Vero Milis, Milis, dove si sono uniti altri pellegrini per un momento di riflessione spirituale e di ringraziamento alla Vergine per le grazie ricevute.
Una manifestazione di fede popolare profondamente radicata nella cultura religiosa oristanese, un’esperienza comunitaria e collettiva che ha coinvolto intere comunità, giovani e anziani, famiglie, confraternite che si sono uniti lungo il percorso dal Campidano di Oristano alle pendici del Montiferru per un cammino spirituale che continua a rinnovarsi con grande partecipazione.
Giunti nella Basilica di Santa Maria a Bonarcado hanno assistito alla santa messa concelebrata da Monsignor don Roberto Caria vicario generale dell'Arcidiocesi di Oristano, Monsignor don Gianfranco Murru rettore della Basilica del Rimedio e Monsignor don Emanuele Lecca priore della Basilica di Bonarcado. Non hanno voluto mancare il sindaco di Bonarcado Annalisa Mele, il prefetto Salvatore Angieri e il Comandante Andrea Chirizzi della Capitaneria di Porto di Oristano.
Un pellegrinaggio espressione tra le più autentiche della religiosità sarda da riproporre e valorizzare per gli anni a venire.