“Custodi del paesaggio, un percorso di cura condivisa” conclude il suo cammino con l’acquisizione di una più marcata coscienza ambientale nella comunità. Una delle azioni strategiche del Progetto Borghi PNRR, linea B, che ha lo scopo di difendere, preservare e valorizzare paesaggio e il suo ambiente, ha stilato il report finale.

Un processo partecipato che, da giugno in avanti, ha coinvolto popolazione, associazioni, istituzioni e tecnici con interviste, incontri pubblici e attività di co-progettazione per definire una strategia condivisa che riconosce il paesaggio come bene comune, rafforzando le reti di presidio e aprendo nuove possibilità di tutela, valorizzazione e abitabilità del territorio.

Dal confronto tra esperti, popolazione ed enti, è emersa la volontà di costruire insieme nuove prospettive di cura e valorizzazione del paesaggio, per evitare sciagure come il grande incendio del Montiferru, e rafforzare le pratiche quotidiane di manutenzione di oliveti, boschi e sentieri. Il progetto ha raccolto e restituito un patrimonio diffuso di esperienze, conoscenze e azioni concrete.

«Custodi del Paesaggio non è soltanto un progetto, ma un invito a pensare al futuro del Montiferru come responsabilità collettiva», sottolinea il curatore dell’intervento l’Ingegner Francesco Lecis Cocco-Ortu.

Per il sindaco di Seneghe, Albina Mereu: «questo percorso dimostra come la comunità, quando lavora insieme, può generare idee e azioni concrete per il bene comune. Il nostro paesaggio è la nostra identità, e custodirlo significa garantire un futuro migliore alle prossime generazioni. Ringrazio i cittadini, gli operatori, i tecnici, le associazioni e tutti coloro che hanno partecipato mostrando interesse e impegno».

La comunità del Montiferru ha iniziato il percorso per un impegno duraturo: prendersi cura del proprio paesaggio come atto di resilienza, di memoria e di speranza condivisa.

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