Una parte importante dei lavori della Cattedrale di Bosa è giunta finalmente  a conclusione.  Si tratta   delle opere primarie di recupero e risanamento delle pitture della cupola, del tamburo e dell'abside, per un costo di 700mila euro

«Sono invece in fase di ultimazione – evidenzia il vice sindaco Federico Ledda -  le opere di risanamento esterno della cupola, del coro e dell'abside. È stato un lavoro importante – aggiunge - perché le  pitture, al momento dell'avvio dei lavori, risultavano gravemente deteriorate. Le pareti impregnate d'acqua e l'alta concentrazione di umidità, hanno portato al danneggiamento delle opere».

L'intervento si colloca a circa 70 anni dagli ultimi interventi sulle pitture, parte dei quali, a detta degli esperti, invece di portare dei benefici sono risultati deleteri.

«Al termine delle opere esterne, già concluse nella parte della cupola, e da ultimare solamente nella fascia absidale – fa sapere Ledda -, sarà nuovamente fruibile il presbiterio interdetto da anni per i continui crolli di murature umide e zuppe d'acqua. Auspichiamo di poter procedere quanto prima con l'intervento di recupero integrale delle pitture stimato attorno al milione di euro e con le opere di ripristino delle strutture della navata e dei prospetti lato Temo».

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