Ancora le cifre non si conoscono, ma una cosa è certa: i padroni delle terre attorno alla collina di Mont'e Prama, dove a breve verranno eseguiti dei saggi archeologici, riceveranno degli indennizzi da parte del Ministero per la mancata coltivazione.

Ad annunciarlo è la Soprintendenza, in questi giorni al lavoro proprio per trovare un accordo con alcuni agricoltori del Sinis, i titolari dei terreni attorno all'area archeologica e vincolati da tempo per la probabile presenza di reperti antichi.
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