Qualche maleducato ha abbandonato persino due frigoriferi vecchi e arrugginiti.

Ma c'è immondizia di ogni genere a pochi passi dalla chiesa campestre del villaggio di San Salvatore, dove qualche giorno fa si è conclusa la festa in onore del Santo.

Buste piene di cibo che viene preso d'assalto dalle mosche, plastica e cassette in polistirolo utilizzate dai pescatori per trasportare il pesce. E ancora bottiglie di vetro, contenitori con olio usato per cucinare e tanto altro ancora.

Nella piazza poi ci sono diversi bidoni dell'immondizia ammucchiati, accanto a tante sedie di plastica. È chiaro, dunque, che dopo i festeggiamenti i residenti hanno abbandonato tutto in piazza e negli angoli delle vie anziché portare via l'immondizia o lasciarla fuori dalle proprie abitazioni in attesa che il Comune si preoccupasse del ritiro.

Una brutta cartolina per i turisti che ieri sono arrivati nel borgo del Sinis per visitare l'ipogeo scavato nella roccia, sotto la chiesa dedicata a San Salvatore. A questo proposito interviene il sindaco di Cabras Cristiano Carrus: «Il villaggio di San Salvatore verrà sicuramente pulito, sarà mia cura contattare la ditta che si occupa del ritiro dei rifiuti.

Certamente, nonostante nel villaggio fossero presenti i cassonetti, l'inciviltà e la maleducazione di alcuni non aiutano a mantenere pulito il territorio».
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